Riforma istruzione professionale, quali nuovi indirizzi, organici, valutazione. Il testo del Decreto in esclusiva – Orizzonte Scuola

Pubblichiamo in anteprima il testo del Decreto approvato dal Governo relativamente al riordino dell’istruzione professionale e il raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale.

Si passa da 6 a 11 indirizzi di studio che saranno oggetto di ulteriore indicazione da parte del Ministero relativamente ai  profili di uscita e risultati di apprendimento.

L’istruzine professionale, secondo il testo del decreto, sarà  caratterizzata da una struttura quinquennale articolata in un biennio (2.112 ore, di cui 1.188 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e 924 ore di attività e insegnamenti di indirizzo comprensive del tempo destinato al potenziamento dei laboratori) e in un triennio (1.056 ore in ciascun anno, di cui 462 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e 594 ore di attività e insegnamenti di indirizzo).

È prevista la personalizzazione degli apprendimenti, che si concretizza in uno specifico monte orario “dedicato” (264 ore nel biennio) e in un “progetto formativo individuale” che accompagna lo studente lungo tutto il suo percorso di studio e di formazione. Il dirigente scolastico, sentito il consiglio di classe, individua i docenti che assumono la funzione di tutor per sostenere lo studente nell’attuazione e dello sviluppo del progetto formativo individuale.
Nel biennio sono introdotti gli assi culturali (asse dei linguaggi, matematico, storicosociale e scienze motorie). Essi raccolgono insegnamenti fra loro omogenei per consentire di acquisire le competenze chiave di cittadinanza rientranti nell’obbligo scolastico.
Si dà più spazio all’alternanza scuola-lavoro ed all’organizzazione didattica per unità di apprendimento.

Aumentano le quote di flessibilità:

  • la quota di autonomia del 20% sia nel biennio che nel triennio, per potenziare gli insegnamenti obbligatori con particolare riferimento alle attività laboratoriali;
  • la quota di flessibilità del 40% dell’orario complessivo previsto per il terzo, quarto e quinto anno, per articolare gli indirizzi del triennio in profili formativi

Per quanto riguarda l’organico, il decreto prevede un aumento di docenti tecnico-pratici, a seguito del potenziamento delle attività di laboratorio, il cui onere è interamente coperto con il Fondo “La buona scuola” di cui all’articolo 1, comma 202, della legge n. 107 del 2015.

Scarica il Decreto con tutti i particolari

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