Il nuovo ruolo del dirigente scolastico nel Ddl contro la scuola statale.

Qual’è il termine giusto per definire il nuovo ruolo che il governo attribuisce al DS nel DDL contro la scuola?



SCERIFFO

“Negli Stati Uniti d’America lo sceriffo è un funzionario di polizia responsabile dell’applicazione della legge in una contea. La carica è solitamente attribuita per elezione da parte dei cittadini”

E’ chiaro che il paragone con il dirigente scolastico non sta in piedi: lo sceriffo è eletto dai suoi concittadini.



SINDACO

“Il sindaco, nell’ordinamento italiano, è l’organo monocratico a capo del governo di un comune, talora informalmente denominato anche primo cittadino. Secondo l’art. 36 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n, 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali), il sindaco è uno degli organi di governo del comune, assieme alla giunta comunale e al consiglio comunale”.

Anche in questo caso il paragone con il dirigente scolastico non sta in piedi: il sindaco è eletto dai cittadini.


PODESTA’

“Dal 21 aprile 1927 al 1945 gli organi democratici dei comuni furono soppressi e tutte le funzioni in precedenza svolte dal sindaco, dalla giunta e dal consiglio comunale furono trasferite al podestà, nominato con regio decreto per cinque anni e in ogni momento revocabile.”

Questo è proprio il riferimento calzante: non viene eletto ma viene imposto, con nomina, dal governo.

A chi dice che si diventa dirigenti scolastici con un concorso, rispondiamo con un sorriso.

Da ora in avanti parliamo di PRESIDE – PODESTA’!

Il problema è proprio questo: non ha senso rapportare il dirigente scolastico al sindaco o allo sceriffo: gli sceriffi lasciamoli all’America e il sindaco viene eletto ogni 5 anni, assicurando così il controllo democratico del suo mandato amministrativo.

La legislazione scolastica è sempre stata in linea con questi principi.

Il collegio di docenti esercita con il voto il diritto costituzionale alla libertà d’insegnamento e costituisce un presidio democratico della scuola che è patrimonio di tutti.

Delegare al DS il potere d’indirizzo e al collegio dei docenti il ruolo di esecutore delle indicazioni impartite dal DS apre a scenari che preferiremmo non vedere più in italia.

DA ANNI LA GILDA DEGLI INSEGNANTI PROPONE

IL PRESIDE ELETTIVO!