CORONAVIRUS: Lettera aperta agli iscritti della Gilda degli Insegnanti di Torino

Carissimi

vi invito ad una lettura preferibilmente integrale, attenta e meditata dei due documenti relativi alle Note:

a doppia firma Bruschi-Boda (responsabili rispettivamente del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione e Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero dell’Istruzione). Contengono indicazioni fondamentali in ordine al funzionamento delle scuole ed in particolare: alle riunioni degli organi collegiali, ai viaggi di istruzione, al lavoro agile da incentivare anche nelle scuole per il personale Ata, alla didattica e formazione a distanza, alle supplenze ecc.

In questo momento di EMERGENZA, che ha determinato prima la chiusura delle scuole e poi la sospensione delle attività didattiche con riduzione delle attività in generale e limitazioni di apertura al pubblico, è fondamentale che tutti capiscano l’importanza di un CORRETTO AGIRE, nel rispetto degli atti normativi del Governo, immediatamente applicabili o attuati attraverso circolari e note degli organi dell’Amministrazione centrale, ed in applicazione delle direttive del MINISTERO della SANITA’ e dell’ISTITUTO SUPERIORE di SANITA’ per contenere l’epidemia da Covid-19 ed evitare di vanificare le misure STRAORDINARIE adottate all’uopo.

La chiusura delle scuole o la sospensione della didattica non significa che siamo in vacanza, al contrario: siamo in emergenza, abbiamo preso delle contromisure per rallentare il diffondersi dell’epidemia ed evitare il collasso del sistema sanitario, ma dobbiamo impegnarci per rendere efficace e vittoriosa questa guerra al virus, evitando riunioni, assembramenti e tutto ciò che potrebbe causare contagio.

Le iniziative di Didattica a distanza nel nostro territorio, attivate di concerto con la Regione, che ha messo a disposizione uno stanziamento cospicuo per l’acquisto di strumentazione e programmi destinati alle scuole, ma anche sotto forma di voucher per garantire anche ai meno abbienti il diritto allo studio, saranno coordinate dall’Ufficio IV dell’Usr Piemonte (vedi le informazioni relative al progetto “Una scuola adotta un’altra scuola” – form on-line reperibile su http://servizi.istruzionepiemonte.it  in fase di organizzazione).

In questo periodo, che probabilmente si protrarrà, l’USR coordinerà la Didattica a distanza anche tramite l’équipe di esperti regionali multimediali che supporteranno i loro corrispettivi – animatori e team digitali – delle singole scuole, usufruirà poi dei mezzi forniti da Indire, dal SNFD e quanto altro verrà messo a disposizione in questa situazione.

Noi insegnanti, più di altri cittadini, siamo chiamati a dimostrare senso di responsabilità e incidere positivamente sulle scelte dei nostri studenti e delle loro famiglie, guidandoli verso comportamenti corretti e rispettosi del prossimo e rimarcando l’importanza della stretta OSSERVANZA DELLE REGOLE IGIENICO-SANITARIE, oltre che CIVICHE e SOCIALI.

Deve essere, questa, l’occasione per far rinascere quel senso di comunità che sente e agisce in modo coordinato e armonioso in quanto consapevole che la forza e il successo risiedono nel comune sentire ed operare. La speranza è che quel principio di solidarietà fulcro della nostra Repubblica si risvegli o sbocci laddove non ha mai trovato terreno fertile. A titolo personale richiamo tutti ad un uso moderato e consapevole della comunicazione e invito all’astenersi dall’utilizzo sconsiderato degli strumenti di comunicazione veloce (social et similia): non diffondete messaggi, video e registrazioni non attendibili. Lasciate la comunicazione ai canali ufficiali.

Un caro saluto

Maria Lucia Manca

Fgu-Gilda degli Insegnanti Torino

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