Alternanza scuola-lavoro, insediato l´Osservatorio nazionale

Avrà il compito di monitorare la qualità dell´alternanza in tutti i percorsi di istruzione secondaria di II grado

lunedì 19 febbraio 2018
Questa mattina, alla presenza della Ministra della Pubblica Istruzione, si è insediato l´Osservatorio nazionale dell´Alternanza Scuola-Lavoro costituito con DM 50 del 30 gennaio 2018.

L´Osservatorio è composto da 3 esperti, nominati dalla Ministra, e da 25 membri in rappresentanza del MIUR, e degli UUSSR, dei genitori, degli studenti, delle OOSS rappresentative del personale docente e non-docente e dei Dirigenti scolastici, dell´ANCI, della Conferenza delle Regioni e Province autonome, della Confindustria e di Rete Imprese Italia. Tutti in carica per un triennio.

Il compito dell´Osservatorio è quello di monitorare lo stato delle misure di accompagnamento dell´Alternanza Scuola-Lavoro (ASL), predisporre un report semestrale sull´attuazione dell´ASL (obiettivi quantitativi e aspetti qualitativi), aggiornare la Guida Operativa dell´ASL con particolare attenzione all´Esame di Stato, supportare e suggerire le Linee guida relative ai protocolli d´intesa sull´ASL.

La Ministra della Pubblica Istruzione ha nominato coordinatore dell´Osservatorio il prof. Antonio Schizzerotto (Università di Trento, già Direttore del Centro per la Ricerca Valutativa delle Politiche Pubbliche -IRVAPP- della Fondazione Bruno Kessler). Coadiuveranno il coordinatore la prof.ssa Greta Nasi (Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico dell´Università Bocconi) e Stefano Molina (Fondazione Giovanni Agnelli).

La Ministra Fedeli nell´augurare buon lavoro ha sottolineato l´importanza dell´Osservatorio quale strumento per il monitoraggio e l´analisi dello stato di attuazione dell´ASL al fine di suggerire ai decisori politici quali strategie adottare per eliminare storture ed errori e migliorarne i risultati. Ha inoltre ricordato come i 1.000 tutor territoriali e le 100 unità degli UUSSRR siano all´opera per facilitare i rapporti tra la scuola e il territorio, sempre però con la consapevolezza che sono le scuole ad essere titolari della progettualità dell´ASL. Perché l´ASL è innovazione didattica, che è altra cosa rispetto all´apprendistato, ai tirocini e agli stage.

Il prof. Schizzerottto ha precisato che il report sarà di natura quantitativa, integrato con elementi qualitativi. Come metodo si propone che il gruppo ristretto dei tre esperti elabori uno schema di report che poi sarà condiviso con gli altri membri, ai quali sarà chiesto un contributo sulle singole parti.

A seguire tutti i membri dell´Osservatorio si sono brevemente presentati e il rappresentante della FGU-Gilda degli Insegnanti, dopo aver riconosciuto l´importanza del rapporto tra scuola e mondo del lavoro, ha approfittato per segnalare come la norma della legge 107/2015 che impone le 200 ore di ASL nei licei e le 400 negli istituti tecnici e professionali abbia creato enormi problemi organizzativi e di gestione, che hanno visto anche casi gravi di cattiva attuazione dell´ASL se non a vere e proprie situazioni di sfruttamento. Ha offerto la propria collaborazione per un contributo che metta in luce le difficoltà delle scuole e dei docenti alle prese con l´ASL.

Sorgente: Alternanza scuola-lavoro, insediato l´Osservatorio nazionale

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