Aggressioni ai docenti, Di Meglio: ruolo insegnante svilito dalla politica

Il coordinatore nazionale della Gilda commenta l´escalation di violenza nei confronti degli insegnanti

venerdì 2 febbraio 2018
“La responsabilità della drammatica escalation di violenza nei confronti dei docenti è principalmente della politica”. Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, commenta le sempre più frequenti aggressioni fisiche ai danni dei docenti.

“Il ruolo dell´insegnante – dichiara Di Meglio – è stato progressivamente svuotato, prima di qualsiasi autorità, e poi di autorevolezza. Si tratta della logica conseguenza delle scelte operate dalla politica che hanno volutamente trasformato la scuola da istituzione a servizio socio-assistenziale e alunni e famiglie in consumatori da soddisfare”.

“L’insegnante che tenta di fare il proprio dovere – prosegue il coordinatore della Gilda – viene spesso considerato un ‘disturbatore’: se redarguisce o valuta negativamente, rischia richiami e punizioni, denunce in tribunale ed ora anche aggressioni”.

“Assegnando sempre più potere ai dirigenti scolastici e sempre meno agli insegnanti, la legge 107/2015 è stato l’ultimo tassello di questa deriva. E adesso, di fronte a questi episodi di cronaca ormai nera, – conclude Di Meglio – assistiamo alle solite lacrime di coccodrillo”.

Roma, 2 febbraio 2018
Ufficio stampa Gilda Insegnanti

Related Posts

SONDAGGIO SU “CONTRATTO E PROFESSIONE DOCENTE”
VENERDÌ 25 MARZO 2022 ASSEMBLEA TERRITORIALE FGU GILDA INSEGNANTI
Gilda degli Insegnanti – Sindacato – Covid: gravi dichiarazioni ex capo Cts, rivendichiamo il nostro no ai protocolli di sicurezza