Mille insegnanti con le fiaccole per “correggere” la Buona Scuola – La Stampa

Anche a Torino assemblea in piazza e «notte bianca» di protesta con corteo e musica

05/06/2015
Maria Teresa Martinengo
TORINO

È cominciata con un’assemblea in piazza Castello, nel pomeriggio, alla presenza di alcuni parlamentari piemontesi, la lunga giornata di protesta contro il disegno di legge sulla scuola promossa a Torino come in tante altre città italiane da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda. Una protesta che in piazza Castello si è anche caratterizzata per alcuni momenti di contestazione con fischi alla volta dei parlamentari del Pd, «colpevoli di aver approvato il provvedimento alla Camera pur avendone criticato parti». In piazza erano presenti Dirindin, Giorgis, d’Ottavio, Ascani e Chimenti dei Cinque stelle: cinque su venti invitati.

«In tutta Italia stiamo chiedendo tre cose in particolare – ha sottolineato Diego Meli, segretario regionale della Uil Scuola -, la stabilizzazione dei precari, la cancellazione dei super poteri dei presidi e il contratto». Per Teresa Olivieri, segretaria Cisl Scuola di Torino, «la mobilitazione dei sindacati dà forza ai parlamentari per combattere e cambiare quelle parti del provvedimento che non si possono accettare».

Alle 21,30 è poi partita da piazza Vittorio la fiaccolata lungo via Po alla quale hanno partecipato almeno un migliaio di persone. In piazza Castello, infine, brani musicali eseguiti dai docenti del Liceo Musicale Cavour alternati a letture.

Intanto, prosegue la mobilitazione per bloccare gli scrutini. In numerose scuole, come l’Istituto Giulio o il liceo Regina Margherita, nei primi due giorni programmati sarà impossibile procedere. Altri blocchi riguarderanno i corsi serali. Ed è certo che per poter finire in tempo per l’insediamento delle commissioni di Maturità, lunedì 15, i docenti finiranno con il riunirsi anche domenica 14.

Sorgente: Mille insegnanti con le fiaccole per “correggere” la Buona Scuola – La Stampa